Descrizione prodotti
L’interpretazione dei racconti (mythoi) relativi alla sopravvivenza dell’anima dopo la morte, intesi da Melchionna come una forma di “nobile menzogna”, mi pare decisamente convincente. L’autore arriva – anche qui con argomenti plausibili – a negare a Platone la formulazione di una dottrina dell’immortalità individuale. E in effetti, tanto nel “giovanile” Carmide quanto nel “tardo” Timeo Platone sembra concepire l’immortalità (athanasia) al di fuori del contesto religioso legato all’immortalità dell’anima individuale, collocando un simile fenomeno all’interno di un percorso filosofico incentrato unicamente sulla valorizzazione della componente “divina” presente nell’uomo, ossia della ragione e dell’intelletto.
dalla Presentazione di Franco Ferrari
INDICE DEL LIBRO
Presentazione di Franco Ferrari
Premessa
Introduzione
I. Le origini dell’anamnesi platonica
1. Il contesto culturale precedente a Platone – 2. L’orfismo – 3. Il pitagorismo – 4. L’incidenza orfico-pitagorica sulla filosofia di Platone – 5. Anamnesi e memoria
II. La conoscenza come anamnesi
1. L’introduzione dell’anamnesi: il Menone – 2. La torpedine marina e il paradosso
di Menone – 3. La presentazione poetico-religiosa dell’anamnesi – 4. L’aspetto filosofico dell’anamnesi – 5. L’esperimento dello schiavo e l’evoluzione della conoscenza – 6. Retta opinione e scienza: la strada per Larissa – 7. L’Apologia di Socrate – 8. Conclusioni
III. Immortalità dell’anima e anamnesi
1. Il Fedone – 2. La prova dell’immortalità dell’anima – 3. Immortalità,
idee, anamnesi – 4. La conoscenza autentica: il ruolo centrale dell’anima – 5. Anamnesi e immortalità negli altri dialoghi – 6. Mito, anima, conoscenza – 7. Immortalità parziale o totale dell’anima? – 8. Conclusioni
IV. La valenza etica dell’anamnesi
1. Le implicazioni etiche dell’anamnesi – 2. I due significati dell’anamnesi – 3. Anamnesi e catarsi – 4. Anamnesi, felicità, piacere – 5. Immortalità dell’anima, condotta morale ed escatologia – 6. La “nobile menzogna” dell’immortalità personale dell’anima – 7. Autoconsapevolezza e cura di sé
Conclusioni. L’eredità dell’anamnesi platonica
Bibliografia
ANTONIO MELCHIONNA
Docente di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei, è Dottore di Ricerca in Filosofia, Scienze e Cultura nell’età tardo-antica, medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Salerno con cui tuttora collabora. Il suo principale ambito di ricerca concerne la filosofia platonica e la diffusione del platonismo in epoca tardo-antica, umanistica e rinascimentale. Si è occupato in particolare dell’eredità orfico-pitagorica rintracciabile nel pensiero platonica e, per quanto riguarda gli sviluppi del platonismo nella tardo antichità, si è interessato dei caratteri del neoplatonismo di IV-V secolo. Collabora con la Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, con Schola Salernitana, con Diogene Magazine. Ha terminato da poco un’ampia monografia, che è la prima in senso assoluto, su Macrobio (Ambrogio Teodosio), commentatore neoplatonico tardo antico conosciuto in particolare per i Saturnalia. Attualmente sta lavorando ad una monografia su Marsilio Ficino.